LA DOMANDA DI CONCESSIONE ALLA DERIVAZIONE DI ACQUA SUPERFICIALE
A livello nazionale la procedura per la concessione di acqua si rifà alla normativa nazionale sulla
regolazione e tutela della risorsa idrica, ovvero a quanto è riportato e vigente nel Regio Decreto n.
1775/1933 e nel Decreto Legislativo n. 152/2006.
A livello locale è definita nel dettaglio dai regolamenti regionali, laddove questi sono stati emanati,
e le province che sono delegate all'autorizzazione applicano modalità diverse per l'istruttoria.
Per tale motivo le informazioni riportate di seguito e lo schema rappresentativo della procedura sono
da considerarsi indicativi rispetto ai tempi, costi, documenti richiesti e modalità di svolgimento
dell’iter autorizzativo della concessione di derivazione, in quanto sono suscettibili di variazioni a
seconda di ciò che è regolamentato a livello regionale (e a livello provinciale).
INFORMAZIONI PRINCIPALI
Casi di applicazione: qualsiasi derivazione di acqua superficiale destinata a uso specifico.
Tempi necessari: da 6 mesi a 2 anni.
Ufficio competente: per l’istruttoria l’ufficio regionale o provinciale (vedere dettaglio in
uffici locali competenti ); per i pareri tutti gli enti convocati nella Conferenza di Servizi.
Costi di istruttoria e/o canoni: da 1000 a 1500 euro, ma variano a seconda dell’ufficio
competente e degli altri enti coinvolti.
Informazioni minime da riportare nella documentazione tecnica:
1.
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corpo idrico oggetto della derivazione;
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2.
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localizzazione del punto di presa;
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3.
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volume derivato medio e massimo annuale;
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4.
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periodo di durata della concessione;
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5.
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tipo di uso;
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6.
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quantità di acqua rilasciata.
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Documenti richiesti:
variano a seconda dell’ufficio competente, ma in generale sono:
a.
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Dati legali del richiedente;
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b.
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Una relazione che provi l’assenza di effetti dannosi
sulla regimazione delle acque e verso i diritti di terzi;
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c.
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Una corografia che riporti la posizione della derivazione
e dei luoghi circostanti e il canale di derivazione;
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d.
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Un piano topografico che indichi le opere che si intende
eseguire nell'alveo e il bacino dell'acqua pubblica;
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e.
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I profili longitudinali e trasversali del corso d'acqua
da cui si vuol derivare;
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f.
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I disegni delle principali opere d'arte;
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g.
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Garanzie tecniche e finanziarie;
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h.
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Ricevute delle tasse/canoni pagati all’ufficio competente.
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Schema rappresentativo della procedura:
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